THE 2-MINUTE RULE FOR REATO DI STALKING

The 2-Minute Rule for reato di stalking

The 2-Minute Rule for reato di stalking

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p.p., possa coincidere con la mera confiscabilità del bene, le Sezioni unite hanno provveduto a delineare il contenuto dell’onere motivazionale, riconosciuto in capo al giudice della cautela.

p.p., deve necessariamente precisare le ragioni per le quali il permanere di un rapporto di prossimità tra l’indagato e la res potrebbe incoraggiare la prosecuzione o la reiterazione dell’attività criminosa; for each il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, invece, il giudice cautelare potrebbe limitarsi advertisement attestare la confiscabilità del bene, destinatario del vincolo, sul presupposto che la cosa

In tema di sequestro preventivo le conseguenze che il legislatore intende neutralizzare attraverso il provvedimento cautelare non sono elezione di domicilio identificabili con l’evento in senso giuridico, sicché esse possono essere aggravate o protratte anche dopo la consumazione del reato. for each conseguenza la eventuale utilizzazione del bene edificato in spregio agli strumenti urbanistici non aggiunge nulla alla perfezione del reato o alla lesione del bene giuridico formalmente tutelato, ma poiché protrae ed aggrava la lesione dell’equilibrio urbanistico del territorio, che è il valore essenziale cui è finalizzato il controllo pubblico, essa giustifica pienamente l’adozione e la conservazione del sequestro preventivo. Cass. pen. sez. III 8 agosto 1999, n. 2530

È legittimo il sequestro preventivo ai sensi dell’artwork. 321 comma 2 (secondo cui il giudice può consentire il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca) dei beni e della somma di denaro in contanti, avvenuto a seguito di perquisizione domiciliare e in un’indagine concernente il traffico in sostanze stupefacenti, atteso che l’art. 240 Cod. pen. prevede la confisca delle cose che costituiscono il profitto del reato, che è costituito dal lucro, cioè dal vantaggio economico che si ricava, direttamente o indirettamente, dalla commissione del reato.

differisce, sotto il profilo dell’effetto preclusivo di tale questione, da quella di rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, nella quale l’esistenza degli elementi costituenti il “fumus” è già stata oggetto di un positivo scrutinio da parte di un organo giurisdizionale chiamato a vagliare la sostenibilità in giudizio dell’accusa e non pupertanto essere oggetto di successiva doglianza in sede cautelare). Cass. pen. sez. III 27 aprile 2017, n. 19991

Copia dell’ordinanza è immediatamente notificata alla persona alla quale le cose sono condition sequestrate.

, la permanenza del bene nella sfera giuridica del soggetto possa rappresentare un incentivo alla reiterazione di condotte criminose.

Il terzo interessato alla restituzione dei beni sottoposti a sequestro ha la facoltà di intervenire nel giudizio cautelare di merito al great di far valere le proprie ragioni, esercitando le stesse prerogative processuali delle altre parti, ivi comprese quelle di produrre documenti ed altri elementi di prova; tuttavia, in caso di mancato esercizio di detta facoltà e di un preventivo contraddittorio con le parti già formalmente costituite o intervenute nei precedenti giudizi di riesame o di appello, deve escludersi la possibilità di un intervento tardivo del terzo nel giudizio di legittimità.

321 c.p.p., suggerita dall’utilizzo del verbo modale “può” – «il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca» – e reso oggi ancor più evidente dalla formulazione del comma two-

, viene, poi, invocata la natura cautelare del sequestro preventivo e la sua attitudine intrinseca ad anticipare effetti limitativi dei diritti e delle libertà personali, che diversamente potrebbero prodursi solo a seguito di una sentenza di condanna definitiva. Sicché, in ossequio alla presunzione di non colpevolezza di cui agli artt.

Se vi è richiesta di revoca dell’interessato, il pubblico ministero, quando ritiene che essa vada anche in parte respinta, la trasmette al giudice, cui presenta richieste specifiche nonché gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni. La richiesta è trasmessa non oltre il giorno successivo a quello del deposito nella segreteria.

321 c. 1 c.p.p. non è ammesso su qualsiasi cosa suscettibile di aggravare o protrarre le conseguenze di un diverso reato o agevolare la commissione di altri reati Di Simone Marani

seven. Le argomentazioni sviluppate dalle Sezioni unite meritano condivisione in quanto capaci di garantire il maggiore livello di tutela ai diritti individuali, suscettibili di compressione in sede di applicazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca.

È legittimo il mantenimento del sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di una società, nei cui confronti pende un procedimento per responsabilità amministrativa nascente da reato, anche quando sopravviene a carico dell’ente una procedura concorsuale, poiché tale vicenda giuridica non sottrae al giudice penale il potere di valutare, all’esito del procedimento, se disporre la confisca, e, in caso positivo, con quale estensione e limiti.

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